Boldrini: ”Siamo soddisfatti della decisione presa ieri ma c’è ancora preoccupazione sui respingimenti”
Roma – 10 novembre 2010 – L’Unhcr ha appreso "con favore" l’esito del del voto di ieri in parlamento sui richiedenti asilo ma continua ad esprimere "preoccupazione" in merito ai respingimenti in mare.
E’ quanto riferito oggi da Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati: "Come Unhcr abbiamo appreso con favore che il tema relativo alla tutela dei richiedenti asilo in Libia abbia ricevuto la maggioranza dei voti in aula".
"Riteniamo importante e positivo -prosegue la Boldrini – che vi sia stato il riconoscimento da parte del parlamento del ruolo dell’Unhcr in Libia e che sia stato richiesto al governo di agire, sia a livello bilaterale che internazionale, affinché l’Unhcr a Tripoli possa riprendere a lavorare senza le attuali limitazioni. E’ inoltre rilevante che sia stato chiesto al governo di sollecitare la Libia a firmare la convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951".
Tuttavia, ha aggiunto la Boldrini, il fatto che venga chiesto che l’Unhcr sia in Libia a pieno titolo e che Tripoli firmi la convenzione di Ginevra "sono presupposti importanti, ma non sono sufficienti a legittimare la politica dei respingimenti indiscriminati in alto mare poiché questa politica impedisce a chi ne ha diritto di poter accedere alla procedura d’asilo sul territorio italiano".
"E’ bene che il parlamento si sia espresso sulla tutela dei diritti dei richiedenti asilo in Libia -ha concluso la rappresentante del Unhrc- ma permane la preoccupazione in merito ai respingimenti in alto mare".
Al momento, ha spiegato la Boldrini, l’ufficio dell’Unhcr in Libia è aperto, "ma solo per occuparsi dei casi pregressi", registrati prima dello scorso giugno, quando l’ufficio e’ stato chiuso.
Marco Iorio
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