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Italo-egiziano il primo nato del 2008 a Roma

 Si chiama Emanuele il bebè di una coppia mista venuto al mondo 10 secondi dopo mezzanotte ROMA – Il primo nato nella Capitale è figlio di una coppia mista. Si chiama Emanuele, la mamma, Sonia, è italiana, mentre il papà Hany Zarif è un egiziano che da molti anni vive in Italia.

Il bimbo, frutto di un’unione tra due mondi, è venuto alla luce dieci secondi dopo la mezzanotte all’ospedale romano Villa San Pietro.  Emanuele pesa tre chili è mezzo ed è nato con parto naturale. La mamma sta bene e ha ricevuto la visita dell’assessore capitolino alle politiche dell’infanzia, Lia Di Rienzo, che, con un mazzo di orchidee, si è congratulata con i genitori e ha dato il benvenuto al piccolo in rappresentanza del sindaco.  

In realtà, inizialmente il vincitore di questa singolare gara era stato considerato Riccardo, nato all’1.30 al Sant’Eugenio. Solo più tardi si è scoperto che a tagliare il traguardo per primo è stato Emanuele. Ma al reparto di ostetricia dell’ospedale sulla Cassia la festa è stata grande da subito, anche perché il conto alla rovescia per l’ingresso nel nuovo anno era finito da soli 10 secondi.

Come vuole la consuetudine ormai da cinque anni, i primi nati nei 26 ospedali della Provincia hanno ricevuto la «camicina della fortuna», un dono benaugurante consegnato da Enrico Gasbarra, presidente della Provincia di Roma.  

Tutto straniero, per esattezza marocchino, è stato il primo vagito nella Marca trevigiana. Quasi come per porre fine alle diatribe degli ultimi tempi tra comunità italiana e musulmana il primato se lo è aggiudicato Mohamedamine Elidrissi. E’ nato alle 2.34 all’ospedale di Oderzo, battendo per una manciata di minuti gli italianissimi Sara e Pietro.
 
Mohamedamine è il primogenito di Touria Mounire e del marito Noureddine, entrambi trentaquattrenni, che risiedono a Motta da tre anni. Il caso ha voluto che a condividere con loro i festeggiamenti fosse un’altra coppia di immigrati, i genitori dell’ultima nata del 2007, Elena Vlad. Si sono trovati infatti nella stessa stanza di Caterina, operaia romena di 31 anni e di Dimitri, autista, 32enne, stabilitisi a Salgareda sette anni fa. Nel 2007 a Oderzo sono nati oltre mille bambini, il 38% dei quali sono figli di genitori stranieri.
 
Tra i bebè vincitori nella corsa per venire al mondo nelle prime ore del 2008 c’è anche un fiocco rosa, anche questo tutto straniero. È di Alicia Pilak, una bimba peruviana, la prima nata nell’ospedale fiorentino di Careggi, che ha emesso il primo vagito all’01.43.

A.V.

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Rassegna immigrazione 2/01/2008

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