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L’italiano Filippo Grandi nuovo Alto Commissario Onu per i Rifugiati

Dal gennaio 2016 sarà al vertice dell’Unhcr, prende il posto di Antonio Gutierrez. Alle spalle ha una lunga carriera accanto ai profughi di tutto il mondo

 

 

Roma – 12 novembre 2015 – Nel pieno della più grande crisi dei profughi dalla seconda guerra mondiale a oggi, un italiano arriva al vertice dell’ Unhcr. Dal primo gennaio Filippo Grandi prenderà il posto del portoghese Antonio Guterres come Alto Commissario Onu per i Rifugiati, come annunciato ieri sera dal segretario generale delle nazioni unite Ban Ki-moon.

Grandi, 58 anni, milanese, ha alle spalle una lunga carriera come funzionario delle Nazioni Unite.  Fino alla fine dello scorso anno è stato commissario dell’Unrwa, l’agenzia che assiste i profughi palestinesi e in generale si è sempre occupato di quanti sono costretti a lasciare la loro casa e spesso il loro Paese per fuggire a guerre e persecuzioni. 

Dopo la laurea in filosofia nel 1984 alla Statale di Milano e il Servizo Civile presso Amnesty International, partì volontario con il Catholic Relief Service per assistere i profughi cambogiani in Thailandia. Dal 1988 al 2004 ha lavorato per l’Unhcr nelquartier generale di Ginevra, ma anche in Sudan, Iraq, Afghanistan e in Africa Centrale. 

In Afghanistan è stato capo missione Unhcr per quattro anni, poi nominato rappresentante speciale del segretario generale per la supervisione delle presidenziali del 2004 e il voto parlamentare l’anno successivo. Nell’ottobre 2005 si era trasferito in Medioriente come vice Commissario generale dell’Unrwa, per poi diventarne il numero uno nel 2010. 

La sua nomina, ha commentato il premier Matteo Renzi, è “un riconoscimento alle qualità e all’esperienza di Grandi e all’Italia su un tema chiave come quello dei rifugiati e dei profughi. Accogliamo questa notizia a Malta, nel corso del vertice sulle migrazioni cui l’Italia sta dando un contributo decisivo”.

 

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