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La Corte di Giustizia dell’UE respinge il ricorso dei rifugiati siriani contro Frontex

Roma, 6 settembre 2023 – La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza importante in merito al ricorso presentato da un gruppo di rifugiati siriani che avevano tentato di contestare il loro respingimento dalla Grecia verso la Turchia, facendo causa a Frontex, l’agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne. La decisione della Corte, resa pubblica di recente, ha sottolineato che Frontex non può essere ritenuta responsabile per le decisioni di rimpatrio né per la valutazione delle domande di protezione internazionale.

Il caso ha suscitato l’attenzione internazionale, poiché solleva questioni importanti in merito alla responsabilità delle agenzie europee nell’affrontare la crisi dei rifugiati. Nel tentativo di ottenere protezione e asilo in Europa, i rifugiati siriani avevano fatto affidamento sul sistema legale dell’Unione Europea per cercare giustizia dopo essere stati respinti dalla Grecia verso la Turchia.

Tuttavia, la Corte di Giustizia ha stabilito che Frontex non ha il potere di valutare la fondatezza delle decisioni di rimpatrio prese dalle autorità nazionali o di determinare l’esito delle domande di protezione internazionale. L’agenzia europea ha il compito di assistere gli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne, ma non ha autorità per interferire con le decisioni sovrane degli Stati membri in materia di asilo e immigrazione.

Questa decisione è stata presa in considerazione dalla Corte alla luce delle normative vigenti dell’Unione Europea e dei trattati internazionali che regolamentano la protezione dei rifugiati.

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