Roma, 4 giugno 2024 – In un’operazione congiunta che ha coinvolto diverse unità di intelligence, la Guardia Nazionale tunisina ha arrestato otto persone, tra cui cinque donne e un noto organizzatore di traversate clandestine, accusate di far parte di un’organizzazione dedita al traffico di esseri umani. L’operazione, condotta nella regione di Sfax, ha messo in luce una rete criminale impegnata nel finanziamento di azioni finalizzate all’attraversamento illegale delle frontiere da parte di migranti subsahariani.
Secondo un comunicato ufficiale della Direzione della Guardia Nazionale, l’operazione è stata il risultato di un lavoro meticoloso e coordinato delle unità di intelligence locali a Jebeniana e Sfax, oltre ai servizi di intelligence centrali. L’indagine ha rivelato che i membri di questa rete criminale fornivano ai migranti irregolari somme di denaro per un valore complessivo di circa 230.000 dinari (circa 70.000 euro) tramite vaglia postali. Inoltre, l’organizzazione aiutava i migranti a ottenere la residenza illegale nelle delegazioni di El Amra e Jebeniana nel governatorato di Sfax.
Le operazioni sul campo, che hanno incluso incursioni e perquisizioni, hanno portato al sequestro di circa 65.000 dinari (circa 20.000 euro), un veicolo di lusso e una raccolta di contratti per beni acquisiti presumibilmente a scopo di riciclaggio di denaro. Questi risultati dimostrano l’ampiezza e la sofisticazione della rete criminale, che operava con un notevole supporto finanziario e logistico.
Gli otto arrestati sono stati deferiti alla procura di Sfax, che ha emesso nei loro confronti ordinanze di custodia cautelare. Le accuse mosse includono “traffico di esseri umani e riciclaggio di denaro”, reati gravi che sottolineano l’impegno delle autorità tunisine nella lotta contro il traffico di esseri umani e le attività criminali correlate.
L’operazione rappresenta un significativo successo per le forze dell’ordine tunisine, evidenziando l’efficacia della cooperazione tra diverse unità di intelligence nel contrastare reti criminali complesse. La Guardia Nazionale continua a vigilare e a perseguire senza tregua coloro che sono coinvolti in tali attività illegali, per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità nel Paese.