I senatori del Carroccio vorrebbero riconvertire Mare Nostrum in un’operazione antiterrorismo. “L’Isis sta organizzando trasferimenti di finti immigrati”
Roma – 21 agosto 2014 – ''Riconvertire Mare Nostrum in azione antiterrorismo e predisporre a Lampedusa, Pantelleria, Agrigento e in tutta la costa sud siciliana pattugliamenti continui della Guardia Costiera e delle Forze dell' ordine con controllo sui natanti sospetti''.
Lo chiedono in una nota i senatori della Lega Nord Sergio Divina, Silvana Comaroli e Nunziante Consiglio, secondo i quali sui barconi non ci sarebbero profughi che sfuggono dallla guerra, ma terroristi che vogliono portare la guerra in Europa. Questo mentre Mare Nostrum è “un fallimento e una vera e propria voragine finanziaria”.
''L'Isis – scrivono i parlamentari leghisti – , come sta già facendo a Cipro tramite alcuni 'colletti bianchi' delle tante banche sospette sull'isola, sta reclutando e organizzando, con gli scafisti pagati profumatamente, trasferimenti di finti immigrati ma potenziali fiancheggiatori e terroristi verso le coste europee con l'intento di colpire i paesi occidentali dall'interno”.
“Non possiamo più attendere altri immigrati che arrivano sulle nostre coste ne va della sicurezza del Paese ora più importante delle tante, troppe azioni umanitarie fin qui sostenute ed e' l'unica risposta che si può dare a Bruxelles''.