Bricolo: "Anche il Pd ha fatto una richiesta simile con un emendamento"
ROMA, 16 gennaio 2009 – "Hanno ‘sparato’ sulla proposta della Lega sulla tassa per il permesso di soggiorno, dimenticando l’emendamento fatto in casa".
È la "vendetta" del Carroccio contro il Pd che, sottolinea oggi La Padania, sulla tassa di soggiorno per gli immigrati "attacca se stesso". Si aggiunge il Giornale che dice: e’ un autogol. Infatti: "Veltroni parla di spot demagogico ma un emendamento dei suoi chiede le stesse cose".
Ma che cosa è successo? Ricostruisce il quotidiano di Mario Giordano: scartabellando fra le proposte di modifica al disegno di legge sulla sicurezza in discussione al Senato, il presidente del gruppo leghista Federico Bricolo ha trovato "una pepita parlamentare": "Siamo certi che rientreranno tutte le polemiche, anche quelle sul contributo a carico degli stranieri che chiedono e rinnovano il permesso di soggiorno – ha dichiarato ieri -. D’altra parte ci risulta che anche il Pd ha fatto una richiesta simile con un emendamento". Si tratta del numero 39.106, ritirato dal Partito democratico questa settimana ma depositato fino all’altro ieri.
Il primo firmatario è il senatore Alberto Maritati, a seguire compaiono, fra le altre, le firme di Mariangela Bastico, Enzo Bianco, Felice Casson, Stefano Ceccanti, Gerardo D’Ambrosio, Nicola Latorre. La proposta prevede l’istituzione di un fondo nazionale rimpatri destinato al finanziamento dei programmi di rimpatrio volontario finanziato oltre che da fondi Ue, da un contributo "a carico dei datori di lavoro e degli stranieri richiedenti il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno". E come stabilirne la cifra? Così come propone di fare il governo: "Con decreto del ministero dell’Interno di concerto con il ministero dell’Economia". Insomma: "il Pd potrebbe chiedere i diritti di copyright al governo Berlusconi".
Sempre oggi, sulla proposta leghista di tassare gli stranieri è intervenuto a Radio Anch’io sulla Rai il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Roberto Cota affermando che ”l’84% degli italiani è d’accordo sulla decisione di istituire una tassa” sui permessi di soggiorno degli immigrati.
"Chi sta strumentalizzando questa vicenda e ne sta contestando i contenuti – ha aggiunto Cota – dimostra di essere ad una distanza siderale da quello che pensa la gente”. Infine, sulla proposta di inserire nel ddl sicurezza il reato di immigrazione clandestina, Cota ha spiegato che si tratta di ”uno strumento utile per rendere effettive le espulsioni”.
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s.c.