Il Governo: "Organizzare l’accoglienza". L’Idv accusa la Bossi-Fini ROMA, 28 luglio 2008 – Dopo gli ultimi drammatici sbarchi a Lampedusa e la vicenda dei bambini morti e gettati in acqua, sulla cui veridicità però gli investigatori stanno indagando, la maggioranza e il governo passano al contrattacco e respingono le accuse dell’opposizione di fare allarmismo.
Ieri diversi esponenti del Pdl tra cui la Russa, Calderoli, Rotondi, Boniver, Gasparri e altri sono tornati a parlare delle "ambiguità" di una sinistra che quando governava con Prodi aveva accettato la proclamazione dello stato di emergenza, anche se non a livello nazionale ma per le Regioni del Sud interessate agli sbarchi dei clandestini. Dall’opposizione l’unico partito che replica è l’Idv mentre anche il Pd ha un’atteggiamento più defilato e pragmatico, in attesa di ascoltare le comunicazioni del ministro Maroni doman alla Camera.
"L’immigrazione clandestina – ha osservato il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli – d’estate si aggrava e ora è molto più intensa rispetto agli anni scorsi: per questo serve quella flessibilità che viene dallo stato di emergenza per affrontare meglio il problema". "Lo stato di emergenza è un segnale forte a fronte di sbarchi che possono decuplicare", ha spiegato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, accusando l’opposizione di "aver sollevato un polverone". Anche Margherita Boniver (Pdl), presidente del Comitato Schengen sull’immigrazione, sottolinea l’importanza di attrezzarsi "per un’emergenza confermata ieri dall’ arrivo di altri 400 disperati sulle coste siciliane con in più l’orrore di due bambini morti o dispersi". Secondo la Boniver "il governo deve esser messo in condizioni di fronteggiare un fenomeno che richiede severe misure di contrasto". "L’emergenza immigrazione c’é, è inutile negarlo e la sinistra sbaglia a non vedere che il problema esiste ed è drammatico" dice il ministro per l’ Attuazione del programma Gianfranco Rotondi.
Chi ha polemizzato con la sinistra è stato il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri che ha sottolineato come "il vero razzismo è nel lassismo degli sbarchi di massa e nelle morti di troppi anche di bambini" e plaude al fondo del Corsera a firma di Angelo Panenbianco sulla "doppia morale" della sinistra su giustizia e immigrazione.
"Ha ragione Panebianco – ha commentato Gasparri – se la circolare sull’immigrazione la fa Prodi tutti zitti, se la facciamo noi identica è una catastrofe". "La sinistra polemizza contro se stessa", sostiene il vice capogruppo del Pdl alla Camera Italo Bocchino che ricorda come "utilizzò lo stato d’ emergenza quando era al governo". Dall’opposizione, replica il capogruppo dell’Idv alla Camera Massimo Donadi che chiama in causa la legge Bossi-Fini sull’ immigrazione.
"Se l’obiettivo è quello di porre un freno agli sbarchi – ha spiegato Donadi rispondendo a Gasparri – il governo dovrebbe avere il coraggio di cambiare la Bossi-Fini vera causa del lassismo, vero colabrodo dell’immigrazione". "Far credere agli italiani che con lo stato di emergenza si risolve il problema significa solo creare aspettative che andranno deluse" ha commentato Donadi.