Roma, 18 novembre 2024 – In un mondo sempre più interconnesso, ma talvolta diviso da paure e pregiudizi, Papa Francesco lancia un messaggio potente nel suo nuovo libro “La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore”, in uscita per il Giubileo 2025. Alcuni estratti del volume, pubblicati oggi da La Stampa, offrono una riflessione profonda sulla questione delle migrazioni, tema cruciale per il nostro tempo.
Il Pontefice sottolinea che di fronte al fenomeno migratorio “nessun Paese può essere lasciato solo” e “nessuno può pensare di affrontare la questione isolatamente, attraverso leggi più restrittive e repressive, talvolta approvate sotto la pressione della paura o in cerca di vantaggi elettorali”. Un richiamo che suona come un invito alla responsabilità condivisa, al superamento delle logiche di chiusura e alla ricerca di soluzioni globali e umanitarie.
La globalizzazione della carità
Papa Francesco denuncia quella che definisce “la globalizzazione dell’indifferenza”, proponendo in sua alternativa “la globalizzazione della carità e della cooperazione”. Questa visione non è soltanto morale, ma anche pratica: per affrontare il fenomeno migratorio è necessario umanizzare le condizioni dei migranti, garantendo dignità e sicurezza a chi è costretto a lasciare la propria terra.
L’attenzione non si limita al fenomeno in sé, ma si estende alle sue cause profonde. Il Papa richiama il suo Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato del 2017, ribadendo la necessità di affrontare le radici delle migrazioni nei Paesi d’origine. “È necessario che i programmi attuati a questo scopo garantiscano che, nelle aree colpite dall’instabilità e dalle ingiustizie più gravi, si dia spazio a uno sviluppo autentico che promuova il bene di tutte le popolazioni, in particolare dei bambini e delle bambine, speranza dell’umanità”, scrive nel libro.
Integrazione: una responsabilità comune
Il messaggio di Francesco è chiaro: per risolvere un problema complesso e globale, è fondamentale una collaborazione tra i Paesi di origine, di transito, di destinazione e di ritorno dei migranti. Una visione integrata, che va oltre le politiche unilaterali e affronta le sfide delle migrazioni con approcci cooperativi e sostenibili.
Il cammino verso il Giubileo 2025
Il libro, concepito in preparazione al Giubileo del 2025, invita a riflettere non solo sul fenomeno delle migrazioni, ma anche sulla costruzione di un mondo migliore, basato su principi di giustizia, solidarietà e speranza. È un richiamo che supera le barriere religiose e politiche, parlando direttamente al cuore dell’umanità.
In un’epoca caratterizzata da incertezze e divisioni, il messaggio di Papa Francesco rappresenta un appello universale a non cedere alla paura, ma a lavorare insieme per un futuro in cui nessuno venga lasciato indietro.