Roma, 6 marzo 2023 – Papa Francesco ha espresso il suo dolore per la tragedia della morte dei migranti in Calabria e ha rinnovato il suo appello affinché non si ripetano simili tragedie e i trafficanti di esseri umani siano fermati. Parlando all’Angelus, il Papa ha detto che i viaggi della speranza non dovrebbero mai trasformarsi in viaggi della morte e che le limpide acque del Mediterraneo non dovrebbero essere insanguinate da tali drammatici incidenti.
La morte dei migranti in Calabria è stata una tragedia che ha colpito il Papa e tutti coloro che si preoccupano per la dignità umana e i diritti dei migranti. Il Papa ha chiesto che si faccia di tutto per prevenire simili tragedie in futuro e ha chiesto che i trafficanti di esseri umani siano fermati.
Il traffico di esseri umani è una delle piaghe della società moderna e il Papa ha chiesto che sia combattuto con tutti i mezzi a disposizione. Il traffico di esseri umani non è solo un crimine contro l’umanità, ma rappresenta anche un attacco alla dignità umana e ai diritti dei migranti.
Il Papa ha sottolineato l’importanza di comprendere e piangere per le vittime della tragedia, ma ha anche chiesto che si agisca per prevenire simili tragedie in futuro. Ha chiesto che i governi e le organizzazioni internazionali collaborino per trovare soluzioni durature alla crisi migratoria e per garantire che i migranti siano trattati con rispetto e dignità.