Roma, 17 maggio 2024 – La Tunisia sta concludendo accordi con vari Paesi africani per incoraggiare il ritorno volontario dei migranti irregolari, come annunciato da Mounir Ben Rjiba, Segretario di Stato tunisino del Ministero degli Esteri. Ben Rjiba ha evidenziato un costante aumento delle richieste di rimpatrio volontario, delle espulsioni e delle operazioni per contrastare i tentativi di migrazione irregolare.
Durante un’audizione sull’immigrazione irregolare davanti alla Commissione parlamentare per le relazioni estere, la cooperazione internazionale, i tunisini all’estero e la migrazione, Ben Rjiba ha illustrato la strategia nazionale della Tunisia. Questa strategia si basa su un coordinamento articolato tra diversi soggetti, inclusi Paesi europei e organizzazioni internazionali, per affrontare efficacemente il fenomeno dell’immigrazione irregolare.
Secondo il Segretario di Stato, la Tunisia è particolarmente vulnerabile a questo fenomeno a causa della sua posizione strategica e della vicinanza allo spazio europeo. Ben Rjiba ha sottolineato che le circostanze internazionali hanno contribuito alla diffusione dell’immigrazione irregolare, in particolare la situazione politica e di sicurezza in numerosi Paesi africani e il declino del ruolo di alcuni Stati nel contrastare questo fenomeno e nel combattere la tratta di esseri umani.