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Lampedusa avrà Centro studi internazionale per la Pace e flussi migratori

Roma, 24 febbraio 2022 – L’isola di Lampedusa, nel cuore del Mediterraneo, si candida a diventare un epicentro di studio e progettualità politica, culturale ed artistica sui temi della pace e dei flussi migratori.

Da questa idea nasce un progetto che intende trasformare l’ex base militare Loran, situata nella zona di Capo Ponente, in un Centro studi in grado di coinvolgere istituzioni ed associazioni internazionali, le reti del volontariato, gli istituti di ricerca sulla geopolitica, il mondo dell’arte e della cultura internazionale, e destinato anche ad ospitare grandi eventi.

Il progetto, che il Comune intende affidare all’architetto Stefano Boeri, vede in prima linea l’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa e coinvolge la Regione Siciliana, il ministero della Cultura ed il ministero della Difesa. «Trasformare un ‘simbolo di guerra’ come un’ex base militare, in un ‘simbolo di pace’, è un’iniziativa di grande valore che esprime coraggio e fiducia in un mondo migliore – dice il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, che ha fortemente voluto e promosso il progetto – «L’impegno di Lampedusa e della sua comunità sul fronte dell’accoglienza umanitaria – aggiunge Martello – è riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale ma è arrivato il momento per la nostra isola di avere un ruolo propositivo affinché, dal centro del Mediterraneo, si possa costruire un dialogo di pace in grado al tempo stesso di affrontare ed analizzare il fenomeno dei flussi migratori in tutta la sua complessità».

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