In soli tre giorni sono arrivati 120 immigrati. Il sindaco De Rubeis:”Non è ancora allarme ma siamo preoccupati”
Tra ieri sera e questa mattina sono arrivati in 94, tutti con la stessa parola d’ordine:” Siamo tunisini, chiediamo asilo”.
Il primo gruppo era composto da 32 magrebini che sono approdati sulla spiaggia dei Conigli e sono stati bloccati dai carabinieri dell’isola. L’altro barcone invece è stato intercettato a poche miglia dalla costa. Nessuno di loro viene accolto dal Centro di Prima Accoglienza, che rimane chiuso da mesi, ma vengono ospitati in alcuni alberghi dell’isola in attesa di essere trasferiti, in aereo o in nave, verso la Sicilia o Brindisi per poi essere smistati nei vari Cie.
“Non vogliamo ancora parlare di allarme – ammette il sindaco dell’isola, Dino De Rubeis alla Stampa – ma non possiamo nascondere la nostra preoccupazione” perché con la crisi in atto sarebbe impossibile far rispettare gli accordi bilaterali con la Tunisia e si rischia di riaprire un fronte che si riteneva invece sotto controllo.
M.I.