Roma, 7 febbraio 2020 – Il denaro che alimenta la tratta delle persone è “macchiato di sangue”.
Papa Francesco – riferisce l’Osservatore Romano – non usa mezzi termini e, con il consueto videomessaggio mensile postato sul sito “thepopevideo.org”, affida per febbraio una speciale intenzione alla sua Rete mondiale di preghiera: “Ascoltare il grido dei migranti”.
Sono infatti questi ultimi, spiega il Pontefice, a essere spesso “vittime del traffico e della tratta di persone”, la piaga planetaria che si diffonde anche “a causa della corruzione di coloro che sono disposti a tutto per arricchirsi”.