Roma, 9 settembre 2020 – “Insistere sul fatto che alcuni degli immigrati arrivati in Italia hanno il Coronavirus sembra che la malattia arrivi tramite loro e non è giusto. Sono molti di più quelli che sono andati in vacanza e sono tornati, e questi sono italiani”.
A dirlo l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, a margine della conferenza stampa sulla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
“Far leva sull’allarmismo e sull’invasione, come già è avvenuto in passato, non aiuta ad affrontare seriamente il problema ma suscita solo paura e timore che, collegato al Coronavirus, suscita ancora di più rifiuti e scelte drastiche che nulla hanno a che vedere con l’accoglienza delle persone ma ne fanno dei capri espiatori di ben altre situazioni”, osserva l’arcivescovo.