Elvio Pasca
Dopo i pareri del Parlamento torna in consiglio dei ministri il decreto legislativo che rende più facile e conveniente l’ingresso in Italia. Manca solo l’ultimo sì del governo
Roma – 7 giugno 2012 – Torna sul tavolo del governo la carta blu, il super permesso di soggiorno che dovrebbe attirare in Italia i lavoratori stranieri più qualificati.
Dopo aver incassato i pareri positivi di Camera e Senato, il decreto legislativo che recepirà la “ direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati” è all’ordine del giorno del consiglio dei ministri che si terrà oggi pomeriggio. Da Palazzo Chigi si attende ora l’approvazione definitiva.
Il testo scritto lo scorso marzo dal governo prevede che i lavoratori altamente qualificati arrivino in Italia al di fuori delle quote. Le aziende potranno presentare domanda in ogni momento dell’anno, ma dovranno garantire un contratto di almeno un anno e uno stipendio adeguato. I titolari della blue card potranno portare qui i familiari e, dopo un anno e mezzo, spostarsi anche in altri paesi dell’Ue. Qui ulteriori dettagli.
Durante l’esame dello schema di decreto, la Camera ha chiesto al governo di specificare meglio le categorie di lavoratori coinvolti per evitare sovrapposizioni con altri “fuori quota”, di prevedere un tempo massimo di 90 giorni per rispondere alle domande delle imprese e di precludere l’ingresso ai cittadini stranieri per i quali risulta sospeso un provvedimento di espulsione.
Elvio Pasca
