100mila imprese condotte da stranieri, producono il 6,4% del pil del territorio
Roma, 18 giugno 2012 – Gli stranieri rappresentano una risorsa per il territorio del NordEst: le quasi 100mila imprese condotte da stranieri producono il 6,4% del Pil del territorio, specie nel settore delle costruzioni dove il peso dell'attivita' immigrata e' del 18,4%.
Nel NordEst si contano complessivamente 581mila occupati (l'11,6% del totale degli occupati) e 70mila disoccupati (il 28,1% del totale dei disoccupati), evidenziando tassi di disoccupazione del 10,7%, piu' elevati in Friuli Venezia Giulia (13,7%) e in Emilia Romagna (11,2%). I dipendenti stranieri hanno una retribuzione mensile inferiore di 255 dollari rispetto ai colleghi italiani e oltre il 40% delle famiglie straniere vive al di sotto della soglia di poverta'.
E' qaunto emerge dal Rapporto Annuale sull'Economia dell'Immigrazione realizzato dalla Fondazione Leone Moressa e patrocinato dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) e dal ministero degli Affari Esteri, che e' stato presentato oggi a Padova nel convegno dal titolo ''Gli stranieri: quale valore economico per la societa'?'' organizzato dall'Associazione Ascan e dal Comune di Padova in occasione della sesta edizione di ''Tradizione Senegalese''.