Una piaga che colpisce soprattutto i migranti, dalle donne costrette a prostituirsi a chi lavora gratis per pagare i debiti. Il video dell’ILO
Roma –1 marzo 2016 – Lavoro forzato, cioè schiavitù. Ne sono vittima quasi 21 milioni di persone nel mondo, soprattutto migranti, dalle donne sfruttate dal racket della prostituzione a quanti devono lavorare gratis per ripagare dei debiti, magari contratti con i trafficanti di uomini.
Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il lavoro forzato genera 150 miliardi di dollari ogni anno in profitti illegali. Tra i settori più colpiti ci sono il lavoro domestico, l’agricoltura, le costruzioni, l’industria manifatturiera e quella del divertimento.
“Lured by a job, trapped in forced labour” è un video di animazione realizzato dall’Ilo proprio per sensibilizzare su questa piaga. Racconta di un uomo che cerca lavoro per mantenere la sua famiglia e accetta l’offerta per quello che sembra un buon posto. Ad attenderlo, però, c’è una realtà terribile.