Stefano Camilloni
E’ quanto emerso da un recente convegno dell’Abi sui rapporti degli istituti di credito con la clientela retail. ROMA – 12 aprile 2008 – Punteranno sullo sviluppo dei clienti immigrati, dei giovani e di quelli online, le sfide a cui le banche italiane contano di dedicarsi nei prossimi anni.
E’ quanto emerso da un recente convegno dell’Abi sui rapporti degli istituti di credito con la clientela retail.
I risultati di un’indagine condotta dall’associazione su un campione rappresentativo del 75% degli sportelli italiani mostra quali sono le strade da percorrere nell’immediato futuro. Strade che passano principalmente per l’importanza e la centralità del rapporto banca-cliente, l’efficienza dei canali innovativi, la competitività e qualità dei servizi, rivisitazione del listino prodotti, offerta di prezzi vantaggiosi.
Nei prossimi tre anni, dunque, l’80% delle banche intervistate incentrerà il proprio marketing puntando su nuovi target di mercato: gli immigrati, i giovani e gli utenti Internet. Di rilievo anche il focus sul rapporto banca-cliente: per renderlo di qualità l’85% degli istituti impiega le ricerche sulla soddisfazione dei clienti. E comunque per il 90% l’obiettivo principale e’ migliorare il servizio offerto.
"L’industria bancaria è oggi investita di nuove responsabilità" ha commentato il direttore generale dell’Abi, Giuseppe Zadra spiegando che "le banche italiane sono consapevoli che esistono ampi margini di miglioramento della propria attivita’. Le iniziative intraprese sono numerose e rispecchiano le esigenze di trasparenza ed efficienza che provengono dal mercato".
