La formula lifelong learning fa riferimento ad un tipo di formazione che va al di là dei limiti spazio-temporali prescritti dai sistemi educativi tradizionali, estendendosi a tutto l’arco della vita. Si tratta di un concetto che si è gradualmente distinto grazie all’opera di organismi quali UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), OECD (Organization for Economic Cooperation and Development) e Consiglio d’Europa. Esso è diventato un paradigma, un modello di riferimento e un termine di paragone.
Il sistema scolastico tradizionale ha sempre poggiato sull’educazione “una volta sola”. Ma tale criterio, dinanzi alle nuove domande sociali, non funziona più. La nuova frontiera è quella che potremmo sintetizzare nello slogan “una vita per apprendere”. Il vecchio schema, condensato nello slogan “un apprendimento per la vita”, non va più bene, è obsoleto e inadeguato per rispondere alle odierne esigenze.
L’istanza diffusa è quella di sistemi di formazione presenti nel corso dell’intera esistenza e fruibili da ogni luogo.
Nei programmi d’azione europei del lifelong learning entra d’impeto l’e-learning, perché l’uso delle tecnologie multimediali e di internet migliora la qualità dell’apprendimento, facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi, così come agli scambi in remoto e alla collaborazione.
L’ e-learning costituisce un’efficace risposta all’avvento della società della conoscenza, nella quale si evolvono i sistemi produttivi e di conseguenza anche quelli formativi; rappresenta inoltre un’alternativa reale per l’apprendimento degli adulti nella società della conoscenza, ma non in antagonismo alla formazione tradizionale, bensì come integrazione rispetto ad essa.
La complessità di questa nuova modalità didattica ed i molteplici ambiti di potenziale applicazione impongono di definire un sistema di e-learning condiviso e legittimato, sia dal punto di vista tecnico che da quello formativo, senza trascurare le dinamiche sociali che ne conseguono.
Oggi, infatti, l’e-learning trova applicazione non solo nel campo scolastico e universitario, ma anche nelle aziende e nella pubblica amministrazione.
ICOTEA, istituto formativo e-learning qualificato e accreditato dal MIUR, è molto impegnato nel settore della formazione continua. Propone una estesa gamma di percorsi formativi riservati a liberi professionisti iscritti ad Albi/Ordini/Collegi professionali che mirano ad un costante aggiornamento delle proprie competenze e del proprio bagaglio culturale.
In questo senso l’istituto è provider certificato per il lifelong learning di chimici, ingegneri, giornalisti, consulenti del lavoro, assistenti sociali, notai, dottori commercialisti, esperti contabili e periti industriali. Esso consente il conseguimento di CFP (Crediti Formativi Professionali), erogando corsi in modalità e-learning e blended, mettendo a disposizione degli iscritti un portale formativo attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ed un gruppo di tutor esperti; non più semplici gestori degli aspetti organizzativi e delle dinamiche d’aula, ma figure fondamentali del processo formativo la cui azione si esercita sulle attività dei singoli attraverso gli strumenti disponibili della chat, del forum e della posta elettronica.
Da quest’anno ICOTEA destina l’e-learning anche all’utenza ipovedente e non vedente. L’Istituto ha studiato i fenomeni dell’integrazione dei disabili, svolgendo in tal senso importanti attività e fondando i propri programmi sulla consapevolezza che l’inserimento lavorativo e sociale dei disabili nasce dal momento della formazione.
Avvalendosi di esperti in gestione dei siti per i non vedenti, ICOTEA ha riprogettato il sito Web per renderlo compatibile con i particolari software utilizzati da ipovedenti e non vedenti ed ha attuato modifiche di stile come il template e il contrasto visuale.
Inoltre, come già detto prima, ha predisposto una piattaforma e-learning per l’erogazione dei corsi online, attiva 24 0re su 24, 7 giorni su 7 ed ha realizzato materiali didattici accessibili all’utenza con disabilità visiva.
Nell’ambito delle novità introdotte per il 2018, ICOTEA ha inserito nel proprio sito anche una LiveChat interattiva che gli utenti potranno utilizzare per scrivere o esporre oralmente le proprie richieste ed ottenere una risposta online in tempo reale.
Infine, il restyling ha incluso una significativa modifica della comunicazione. L’invito rivolto da ICOTEA agli interessati non riguarda più l’acquisto dei corsi, bensì l’iscrizione alla loro fruizione. Una scelta stilistica e comunicativa che rispecchia la filosofia ICOTEA: perché citando Erich Fromm, “l’essere è più importante dell’avere”.