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Lega Nord: “La Bossi-Fini non punisce chi soccorre i migranti in mare”

Pini e Molteni: "La risoluzione del Parlamento Europeo non parla della nostra legge. L'assistenza umanitaria non è reato. Chi lo dice è in malafede, oppure è incompetente"

Roma – 24 ottobre 2013 – "La Legge Bossi-Fini non va cambiata, va studiata''.

Così il vice capogruppo della Lega Nord alla Camera Gianluca Pini e il deputato leghista Nicola Molteni commentano la risoluzione approvata ieri dal Parlamento Europeo, nella quale si chiede '''la revisione di eventuali normative che infliggono sanzioni a chi presta assistenza in mare' e che alcuni organi di stampa hanno messo in relazione con il testo unico sull'immigrazione, la Bossi-Fini''.

''O c'e' malafede o pura incompetenza: infatti chi afferma cio' – sottolineano i  due leghisti – fa finta di non sapere o proprio non sa che l'art 12 comma 2 della legge Bossi sull'immigrazione recita, testualmente che 'non costituiscono reato le attivita' di soccorso e assistenza umanitaria prestate nei confronti degli stranieri in condizione di bisogno''.

''Solo con la malafede e la partigianeria politica certi giornalisti italiani – prosegue Pini – possano mettere in relazione una insignificante risoluzione del parlamento europeo che non riguarda la normativa italiana sull'immigrazione dimenticando volutamente di informare i lettori che la Legge Bossi Fini e' l'unica che espressamente tutela chi presta soccorso ed assistenza a stranieri in condizione di pericolo".

"Ci vuole veramente una faccia tosta da guinness – conclude Pini – per scrivere simili cazzate. O una malafede smisurata''.

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