Roma, 12 settembre 2023 – Nel 2023, l’Emilia-Romagna si trova al centro dell’attenzione in Italia, poiché sta accogliendo una percentuale significativa del totale degli immigrati che arrivano nel paese. Con oltre 12.000 persone accolte, questa regione è in cima alla lista in termini di accoglienza di immigrati rispetto al numero di abitanti, ed è seconda solo alla Lombardia in termini assoluti. È interessante notare che la Lombardia ha più del doppio degli abitanti dell’Emilia-Romagna, con 4,2 milioni di emiliano-romagnoli rispetto ai 10 milioni di lombardi.
Il 2023 ha visto un notevole aumento degli arrivi via mare in tutto il paese, con 116.000 nuovi arrivati, rispetto ai 64.000 dello stesso periodo dell’anno precedente, segnando un aumento dell’80%. Questo dato è emerso durante una comunicazione da parte dell’assessore al Welfare dell’Emilia-Romagna, Igor Taruffi, nel corso di una riunione della commissione Politiche per la salute presieduta da Ottavia Soncin.
Taruffi ha sottolineato la necessità di politiche nazionali strutturali per gestire questa crescente ondata migratoria, anziché basarsi solo su misure emergenziali. Ha fatto notare che il numero di arrivi via mare si sta avvicinando ai picchi registrati negli anni 2013, 2015 e 2017, che sono stati caratterizzati dai maggiori sbarchi di immigrati.
Una delle principali preoccupazioni dei Comuni riguarda l’accoglienza dei minori non accompagnati, molti dei quali sono ucraini. Taruffi ha evidenziato le sfide legate alla carenza di risorse e di sostegno per garantire una gestione efficace dell’accoglienza di questi minori soli e non accompagnati. Ha anche sottolineato il rischio che i bandi per l’accoglienza possano restare deserti a causa delle basi d’asta così basse da scoraggiare la partecipazione.
L’assessore ha poi sollevato la questione di una più equa ripartizione dell’immigrazione sul territorio nazionale, notando che l’Emilia-Romagna sta accogliendo un numero significativamente più alto di immigrati rispetto a regioni geograficamente vicine e simili che ne accolgono molto meno.
Infine, Taruffi ha fatto un’osservazione politica, notando che mentre nel 2017, la Lega e Fratelli d’Italia erano in piazza a parlare di un’invasione di immigrati, ora con numeri simili sostengono che va tutto bene. Ha invitato questi partiti a prendere una posizione chiara e coerente sulla questione.