Nessuna discussione sullo smistamento degli immigrati Bruxelles, 25 febbraio 2011 – "Bisogna dire che Frontex ha risposto velocemente alla richiesta dell’Italia, ma certo questa potrebbe essere ampliata".
Lo ha affermato la commissaria Ue agli affari interni Cecilia Malmstroem, precisando che la missione ‘Hermes’ a Lampedusa potrebbe aumentare il suo ventaglio di attivita’ per quanto riguarda in particolare l’assistenza alle persone che richiedono l’asilo e, in caso queste non ne abbiano diritto, anche per i rimpatri, come chiesto dal ministro dell’interno Roberto Maroni.
Allo stesso tempo, pero’, la Malmstroem ha messo in guardia dal fatto che, quanto a rimpatri, "dipende dalla possibilita’ di poterlo fare, perche’ per esempio con la Tunisia non c’e’ nessun accordo con l’Ue in materia di riammissione" degli immigrati irregolari, per cui "non si puo’ obbligare il paese a riprenderli indietro". Ma per ampliare gli ambiti di azione della missione a Lampedusa e dell’azione di Frontex in generale "ci vogliono piu’ risorse", in quanto l’Agenzia Ue funziona tramite i contributi degli stati membri, ha ricordato la commissaria.
Nessuna discussione, invece, sullo smistamento degli immigrati. "Oggi non se n’e’ parlato in modo particolare, dobbiamo ancora capire qual e’ la situazione generale che potra’ profilarsi, quindi non ho avuto modo di capire qual e’ la posizione dei singoli stati mebri sulla questione", ha affermato la Malmstroem.