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Liguria: no del consiglio regionale ai Cpt

Approvata la proposta di legge che ha come primo firmatario Marco Nesci (Rifondazione Comunista) GENOVA, 26 febbraio 2009 – No del consiglio regionale ai Cpt in Liguria.

Con 19 voti favorevoli, 10 contrari (il centrodestra e Roberta Gasco, Gruppo misto) è stata approvata la proposta di legge ”Modifiche alla legge regionale numero 7 del 20 febbraio 2007 (Norme per l’accoglienza e l’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati)”, che ha come primo firmatario Marco Nesci (Rifondazione Comunista).

Con la modifica alla legge regionale sull’immigrazione si rafforza, nella parte relativa ai principi, la determinazione della Liguria a eliminare ”ogni forma di razzismo o discriminazione, anche attraverso la manifesta indisponibilità della Regione Liguria ad avere sul proprio territorio strutture o centri in cui si svolgono funzioni preliminari di trattamento e identificazione personale dei cittadini stranieri immigrati”. Nesci ha definito la legge una ”norma di principio”.

Secondo Luigi Morgillo (Forza Italia) ”tutta la maggioranza per accontentare Nesci ha voluto portare il consiglio a votare una legge che sarà impugnata perchè la materia non è di competenza regionale”.

Gianni Plinio (An) ha annunciato che ”appena sarà approvata la legge, trasferirò gli atti al ministro Maroni affinchè il governo la impugni”.

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