L’immigrazione, tra le priorità della Francia

Insieme a ‘clima’ e ‘mercati’ fa parte delle questioni principali che da giugno la  presidenza francese della Ue porterà sui tavoli di Bruxelles

Parigi – 6 febbraio 2008 – L’immigrazione figura tra le priorità del governo francese. E Parigi intende discuterla e regolarizzarla con interventi a livello europeo. Lo farà a partire da giugno, quando la presidenza di turno a Bruxelles spetterà alla Francia.

Insieme al clima e alla trasparenza dei mercati, le regole sull’immigrazione stanno nella lista delle questioni più importanti da trattare. Ieri il primo ministro francese Francois Fillon ha illustrato i punti salienti nell’ambito dei tre temi cardinali sui quali la prossima presidenza francese della Ue intende cimentarsi.

Il 19 febbraio Fillon sarà a Strasburgo per illustrare il suo programma al Parlamento. Ha già anticipato che la Francia si impegnerà molto in materia di immigrazione e asilo. Al riguardo intende proporre un "patto europeo" sul quale si ritiene "probabile" un accordo tra i 27 Stati membri.

“Attualmente – ha detto Fillon – non ci sono mezzi sufficienti per assicurare il controllo delle frontiere esterne dell’Unione, e su questo proporremo dei miglioramenti. Inoltre, vorremmo promuovere l’organizzazione di una immigrazione legale in funzione delle capacità di accoglienza di ogni Stato membro, l’allontanamento degli illegali, la realizzazione di un regime comune per l’asilo e la promozione della cooperazione allo sviluppo".

A.I.