Roma, 16 settembre 2021 – Il 70% degli europei sarebbe ad oggi vaccinato, secondo quanto dichiarato da Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione europea, ma almeno 4 milioni di immigrati irregolari presenti sul territorio europeo sono stati esclusi dalla vaccinazione.
Lo afferma un’inchiesta esclusiva dell’organizzazione internazionale The Bureau of Investigative Journalism di Londra (UK) e Repubblica.
La disparità di accesso ai vaccini tra i migranti irregolari e la popolazione generale europea è enorme. Questo, nonostante molte categorie di migranti abbiano maggiori probabilità di contrarre il coronavirus a causa delle loro condizioni di vita in luoghi spesso sovraffollati, dell’impossibilità di lavorare a distanza e per condizioni di salute di base spesso trascurate, un fattore che li rende sproporzionalmente più esposti al rischio di morire di Covid.