Roma, 20 gennaio 2025 – Sono stati accolti a Trieste i primi due rifugiati arrivati grazie al programma Corridoi lavorativi per rifugiati, iniziativa promossa dall’UNHCR, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero del Lavoro, dal Ministero degli Interni, da Talent Beyond Boundaries e da altri partner. Dut Dumo e Wala Tedros, provenienti dal Sudan e dal Sud Sudan, sono arrivati dopo aver completato un corso di formazione specialistica in Egitto, e ora potranno iniziare a lavorare nel settore della cantieristica navale a Monfalcone.
Nelle prossime settimane arriveranno altri rifugiati da Uganda, Giordania e Colombia.
L’iniziativa dei Corridoi lavorativi per i rifugiati mette in relazione competenze e potenziale dei rifugiati con le esigenze specifiche di lavoro delle aziende italiane. Offre ai rifugiati l’opportunità di entrare regolarmente e in sicurezza nel mercato del lavoro in Italia, evitando i pericolosi viaggi che molti sono costretti a intraprendere. Oltre all’Egitto, il programma prevede la formazione e l’impiego di rifugiati in Uganda e Giordania, con particolare attenzione ai settori navale, informatico e orafo.
Con oltre 122 milioni di persone in fuga nel mondo, l’87% dei quali vive in Paesi a basso o medio reddito, i corridoi lavorativi per i rifugiati mirano a fornire un futuro più stabile e dignitoso a coloro che sono fuggiti da conflitti e persecuzioni. Per molti rifugiati, l’impossibilità di tornare a casa e la mancanza di opportunità nei Paesi di primo asilo hanno spesso comportato viaggi pericolosi nelle mani dei trafficanti.
L’Italia è tra i primi Paesi a creare un percorso regolare e sicuro per l’ingresso dei rifugiati nel mondo del lavoro. Ciò consente alle imprese italiane di selezionare e assumere rifugiati che hanno completato programmi di formazione all’estero, come quelli condotti in Egitto, Uganda e Giordania con il sostegno di Unione Industriali di Torino. Altri programmi di formazione saranno avviati nel 2025 e si prevede l’arrivo di oltre 100 persone entro la fine dell’anno.
L’iniziativa Corridoi lavorativi per i rifugiati è il risultato di un’ampia collaborazione tra l’UNHCR, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Interno, oltre a ONG e IGO come Diaconia Valdese, Talent Beyond Boundaries, Pathways International, insieme a molti altri partner in Italia e nei Paesi di partenza.
FONTE NEWS: Integrazione Migranti