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Livia Turco (Pd): “No a sfruttamento e criminalizzazione”

"Governo tenga a Rosarno la conferenza nazionale sull’integrazione" Roma, 16 gennaio 2010 – "Un chiaro ‘no’ allo sfruttamento del lavoro e alla criminalizzazione degli immigrati e di una intera comunità e un ‘si” convinto alla legalità e alla civile convivenza" viene ribadito da Livia Turco, capogruppo Pd in commissione affari sociali della Camera, dopo aver visitato la città di Rosarno con il segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani.

"Proponiamo al Governo di tenere la Conferenza nazionale per le politiche d’integrazione e convivenza nel Comune calabrese, per rendere giustizia alla tradizione di accoglienza e civile convivenza che caratterizza il popolo della Calabria", spiega l’esponente del Pd.

In una lettera aperta inviata alle associazioni che si occupano di immigrazione, Livia Turco scrive: "Obblighiamo da subito il Governo a misurarsi su questo tema e a stanziare le risorse adeguate. Cominceremo in Parlamento con una mozione – annuncia – Partiamo anche dal sollecito nei confronti del Governo e degli enti locali per prevenire altre Rosarno e bonificare i bacini della schiavitu’ e del degrado.

Diamoci un obiettivo immediato: fare in modo che i prossimi lavoratori che torneranno nel Comune calabrese possano vivere in un centro di accoglienza che sia un luogo normale e civile, in cui vivere dopo aver lavorato. Cosi’ come ci ha chiesto ieri ‘mamma Africa’, una donna di Rosarno che ha dedicato tutta la vita agli immigrati; come ci hanno chiesto i sindacati e le associazioni della cittadina calabrese".

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