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Lo sviluppo secondo la Lega: “Disoccupati stranieri via dopo tre mesi”

Tra le proposte presentate dal Carroccio alla Camera c’è (di nuovo) il taglio del sussidio della cassa integrazione per gli stranieri che perdono il lavoro. Khalid Chaouki (Pd): “Razzisti, si vergognino”

 

 

Roma – 20 ottobre 2011 – Mentre l’Italia tenta di uscire da una delle crisi economiche più gravi della sua storia i leghisti non trovano di meglio da fare che proporre di discriminare e cacciare dal Paese i lavoratori immigrati.

È scritto in una proposta di legge presentata ieri dai deputati del Carroccio, primo firmatario il capogruppo Reguzzoni, “in vista –dice – del decreto sviluppo”. Tra le altre cose, prevede “la riduzione a soli tre mesi del diritto al sussidio di disoccupazione per cittadini extracomunitari, contro i sei previsti nel testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione”.

A tirare fuori l’ideona dal cilindro sarebbe stato Massimo Bitonci, che guida i leghisti in commissione bilancio. In pratica, – ha spiegato – nel caso in cui un cittadino extracomunitario perda il lavoro, e non possa dimostrare di potersi mantenere, decorsi tre mesi potra’ essere rimpatriato”

In realtà Reguzzoni e i suoi spacciano per idea rivoluzionaria una brutta fesseria già proposta senza alcuna fortuna in altre occasioni. Nel 2009, ad esempio, il leghista Fugatti provò a chiedere un tetto di sei mesi alla cassa integrazione degli extraue, salvo poi ritirare subito la sua proposta appena gli fecero notare che era palesemente incostituzionale e contraria alla legge sull’immigrazione, che equipara lavoratori stranieri e italiani.

Le camicie verdi dimenticano anche gli impegni assunti dal governo di cui dicono di fare ancora parte.

Meno di un anno fa, proprio a Montecitorio, il sottosegretario all’Economia Giuseppe Casero accettò infatti due ordini del giorno (del Pd, ma anche del Pdl) per estendere la durata del permesso di soggiorno per ricerca di lavoro, in modo da evitare che chi ha perso il posto a causa della crisi economica diventi irregolare. Reguzzoni quel giornon era in Aula?

Chaouki (Pd): “Per la Lega immigrati sono lavoratori usa e getta”
“Le proposte della Lega Nord sui lavoratori immigrati rimandano ai peggiori regimi colonialisti, dove gli immigrati erano considerati solo macchina da lavoro usa e getta senza dignità e senza diritti” commenta Khalid Chaouki, responsabile nuovi italiani del Pd.

“Va ricordato ai signori della Lega, in affanno per le proteste della loro base, che i lavoratori immigrati non sono a disposizione di Bossi e Reguzzoni. Sono innanzitutto persone che hanno contribuito per anni al benessere di questo Paese, in molti casi  regolarizzati dal centrodestra con una sanatoria record e che oggi, vittime di una crisi economica indipendente da loro, non possono essere buttati via e etichettati come clandestini da rimpatriare”.

“La Lega Nord – conclude l’esponente del Pd – si deve solo vergognare di fronte a proposte razzista che non rispettano il principio di uguaglianza tra le persone per racimolare qualche voto”.

Elvio Pasca

 

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