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L’occupazione degli immigrati in Italia: una crescita costante nel mercato del lavoro

Roma, 20 luglio 2023 – L’occupazione degli immigrati in Italia è un fenomeno in continua crescita, come dimostrano i dati elaborati dalla Fondazione Leone Moressa per Il Sole 24 Ore. Nei primi tre mesi di quest’anno, sono stati attivati quasi due milioni di rapporti di lavoro, e un quarto di essi (493.097) è stato avviato con persone nate all’estero. Questo rappresenta il 25,8% del totale dei nuovi rapporti di lavoro, segnando un aumento costante rispetto al 2014, quando l’incidenza era del 22,1%.

Aumento del saldo positivo delle assunzioni dei lavoratori stranieri

Una tendenza significativa è rappresentata anche dal saldo tra assunzioni e cessazioni dei lavoratori stranieri, che è stato positivo per 119.000 rapporti nel primo trimestre del 2023. Questo valore rappresenta il punto più alto della serie storica 2014-2023, evidenziando il contributo sempre maggiore degli immigrati al mercato del lavoro italiano.

Tipologie di contratti e profili degli stranieri impiegati

Le attivazioni riguardano tutti i tipi di contratti, compresi quelli a breve termine. Il 46,5% dei nuovi rapporti avviati con gli stranieri è a termine, il 20% a tempo indeterminato e il 16,5% in somministrazione. Le attivazioni hanno coinvolto principalmente stranieri di genere maschile (66%) e lavoratori tra i 30 e i 50 anni (55%).

Concentrazione geografica delle assunzioni

L’analisi della distribuzione geografica delle assunzioni rivela che Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto sono le regioni con il maggior numero di nuovi lavoratori stranieri. Queste tre regioni hanno registrato il 50% delle assunzioni di stranieri e il 39% delle assunzioni totali nel trimestre preso in esame. L’incidenza dei rapporti avviati con gli stranieri in queste regioni ha superato il 30%, con valori del 32,8% in Lombardia, 34,2% in Veneto e 34,1% in Emilia Romagna.

Situazione nelle isole

D’altra parte, nelle isole italiane, l’occupazione degli stranieri è ancora inferiore. Meno del 10% delle attivazioni riguarda personale straniero, segnalando una distribuzione geografica disomogenea delle opportunità lavorative per gli immigrati nel paese.

Maggiore integrazione e inclusione

I dati elaborati dalla Fondazione Leone Moressa mettono in luce il ruolo sempre più rilevante che gli immigrati stanno giocando nel mercato del lavoro italiano. L’occupazione degli stranieri è in costante aumento, con un’incidenza dei nuovi rapporti di lavoro che ha superato il 25% a livello nazionale. In particolare, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto si distinguono per il maggior numero di assunzioni di stranieri. Questi dati indicano una tendenza positiva verso una maggiore integrazione e inclusione degli immigrati nel tessuto economico e sociale del paese. Tuttavia, è necessario continuare a promuovere politiche e iniziative per sostenere l’occupazione degli stranieri e garantire un mercato del lavoro equo e inclusivo per tutti.

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