Milano, 28 novembre 2018 – Dieci arresti e una raffica di perquisizioni tra la Lombardia e l’Emilia Romagna. E’ il bilancio dell’operazione “Passeur” che ha portato i militari della Guardia di Finanza di Lodi a smantellare una pericolosa organizzazione criminale specializzata nel traffico di esseri umani. Le accuse contestate agli arrestati sono favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e riciclaggio del denaro frutto di attività illecite. Le indagini, inizialmente coordinate dalla Procura di Lodi e poi trasferite per competenza alla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, sono partite nell’agosto 2017 dopo il fermo di un cittadino egiziano sorpreso dalle Fiamme Gialle lodigiane con carte di identità, passaporti, buste paga e documenti di viaggio. Gli investigatori sono così risalti a un’organizzazione capace di trasportare in Italia e altri Paesi europei centinaia di immigrati clandestini in arrivo soprattutto da paesi del Nord Africa e dell’Asia Centrale. Sono 49 i viaggi scoperti nel corso delle indagini dirette dal procuratore aggiunto Alessandra Dolci e dal pm Adriano Scudieri. E’ emerso che l’organizzazione era in grado di entrare in contatto con extracomunitari pronti a pagare cifre pari a 4-5 mila euro ciascuno per arrivare in Europa attraverso Grecia e Turchia. I viaggi avvenivano a bordo di van, in genere di 7 o più posti, guidati dai cosiddetti “passeurs”, ossia i “traghettatori” che, per trafficare clandestinamente gli immigrati, facevano la spola tra i vari stati europei e in particolare tra l’Italia e la Francia attraverso il traforo del Monte Bianco.
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Lombardia ed Emilia. Traffico di esseri umani: 10 arresti
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