Milano, 18 dicembre 2018 – “Non era un provvedimento inattuale, andava aggiornato e reso compatibile con i nostri tempi anche perché tra gli elementi fondanti della Regione Lombardia c’è la promozione delle politiche di piena integrazione nella società lombarda degli stranieri residenti, in osservanza delle norme statali e comunitarie. Con l’abrogazione della legge 38 Regione Lombardia si trova dunque scoperta dal punto di vista legislativo su un tema di fondamentale importanza”. Così, il consigliere del M5S Lombardia, Marco Degli Angeli, ha commentato l’abrogazione della Legge regionale n. 38/1988 “Interventi a tutela degli immigrati extracomunitari in Lombardia e delle loro famiglie”.
Degli Angeli aveva presentato un emendamento con l’obiettivo di mantenere la base normativa da sviluppare con una revisione complessiva della normativa regionale, ma l’emendamento è stato bocciato.
“Di fronte ad uno scenario mondiale globalizzato e volto all’integrazione dei vari popoli, non possiamo permetterci di rimanere indietro su questo tema e abrogare una legge che, seppur di 30 anni fa, avrebbe potuto rimanere attuale con le dovute modifiche e integrazioni” ha continuato Degli Angeli, spiegando che “dobbiamo spingerci verso una piena e completa integrazione nei confronti di coloro che sono già nel nostro territorio e nei confronti di coloro che arriveranno in futuro”. “Dobbiamo promuovere la conoscenza della cultura italiana in questi soggetti al fine di favorire il loro inserimento sociale e la partecipazione alla vita pubblica” ha proseguito, concludendo “con la diffusione della cultura è più probabile che si riescano ad evitare episodi di sfruttamento nei confronti di questi soggetti”.
Lombardia, M5S: errore abrogare legge su stranieri
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