in

Long Wei, cinese a Milano, primo eroe immigrato a fumetti

È il protagonista di un “noir metropolitano” ambientato a via Sarpi. In patria era un attore fallito, qui farà tesoro della conoscenza del kung fu

Roma –  31 maggio 2013 – Long Wei è arrivato in Italia per iniziare una nuova vita. E, fin qui, è in buona compagnia, insieme ad almeno cinque milioni di immigrati. Anche il fatto che, cinese, raggiunga un familiare in via Paolo Sarpi, a Milano, non ne fa certo un caso isolato.

Eppure, Long Wei (il nome significa “Drago Maestoso”) è speciale. Perchè non è un ragazzo in carne e ossa, ma è il protagonista, disegnato, dell’omonimo fumetto appena arrivato nelle edicole italiane.

Si tratta di ina miniserie di dodici episodi, creata dallo sceneggiatore Diego Cajelli e dal disegnatore Luca Genovese per Editoriale Aurea. Ambientata nella Chinatown milanese, con sullo sfondo i grattacieli dell’Expo, ha il merito di regalare ai comics italiani il loro primo eroe immigrato.

Long Wei è un giovane attore fallito che arriva a Milano a casa dello zio.  La sua conoscenza del kung fu, che non è riuscita a farlo diventare un divo, gli sarà fondamentale per tirare fuori il suo parente dal brutto giro di scommesse e sarà uno degli ingredienti principali delle sue peripezie in quello che gli autori definiscono un “ noir metropolitano”.

EP

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Seconde generazioni in scena per la Festa della Repubblica

Rifiutare i migranti costa caro: almeno 1,6 miliardi in 8 anni