in

MANIFESTAZIONE REGIONALE DEI/DELLE MIGRANTI (Bologna, 13 giugno 2015)

Il 13 giugno tutti/e a Bologna per la manifestazione regionale dei/delle migranti! Contro il legame tra permesso di soggiorno e lavoro, per un permesso minimo di due anni, basta male pratiche di Questure e Prefetture! Leggi e fai girare l'appello e l'evento Facebook! 

 

Adesioni (in aggiornamento): ALMI – Associazione lavoratori marocchini in Italia, Associazione senegalese Cheikh Anta Diop (Bologna), Associazione Senegalese Rimini, Comunità pachistana Bologna, Coordinamento Migranti Vignola e Spilamberto, AFI – Associazione Fedde FULBE Italie (Modena e Reggio Emilia), Laboratorio On the Move, Coordinamento Migranti (Piacenza), Associazione Culturale ”El Wafaa” (Piacenza), Associazione eritrei democratici, Presidente Organizzazione Italo – Marocchina per l’Amicizia e la Cooperazione ( O.I.M.A.C / RE ), Associazione marocchina per la solidarietà di (Sassuolo, Modena), Comunità pakistana Bologna, Associazione Al-Safir Budrio (Bologna), Migranda, ∫connessioni precarie, Lavoro Insubordinato, Confederazione Cobas Bologna, Circolo Anarchico Berneri, USI-AIT, Lab Smaschieramenti, Vag61, Laboratorio per lo sciopero sociale Bologna, Partito Comunista dei Lavoratori, FIOM Bologna, …

 

 

13 giugno manifestazione regionale dei/delle migranti a Bologna: contro il legame tra permesso di soggiorno e lavoro, per un permesso minimo di due anni, basta male pratiche di Questure e Prefetture!  

A giugno i migranti tornano in piazza contro il razzismo istituzionale della legge Bossi-Fini, delle Questure e delle Prefetture. Lo faranno con richieste precise. Dopo l’appello per una giornata di mobilitazione dei migranti, lavoratori e precari sul tema della mobilità e della libertà di muoversi e di restare all’interno della campagna per un permesso di soggiorno minimo di due anni, e un percorso di assemblee nelle province di Bologna, Modena e Rimini, è giunto il momento della manifestazione regionale dei/delle migranti con concentramento alle ore 14 in piazza dell’Unità, Bologna.

La manifestazione, che ha come primo punto la rivendicazione di un permesso di soggiorno minimo di due anni senza condizioni, si concentrerà contro le male pratiche e l’interpretazione restrittiva imposta dalla discrezionalità amministrativa di questure e prefetture. In particolare:

§  Contro le lunghe file (talvolta anche i maltrattamenti) a cui siamo costretti in uffici pubblici spesso privi di sale d’attesa e bagni

§  Contro le male pratiche delle questure, che impiegano molto di più dei due mesi stabiliti dalla legge e consegnano così permessi quasi scaduti

§  Contro le loro scelte politiche di ritirare la carta di soggiorno (un documento che dovrebbe essere a tempo indeterminato) se manca il reddito, di bloccare il rinnovo del permesso se il padrone non ci paga i contributi o di dare permessi di attesa occupazione a chi di noi un lavoro ce l’ha, ma precario

Per superare l’arbitrarietà dei comportamenti delle diverse istituzioni cittadine, la manifestazione chiederà al presidente della Regione Emilia Romagna di farsi portavoce della rivendicazione di un permesso di soggiorno minimo di due anni, senza condizioni la convocazione di un tavolo regionale con i dirigenti di Questure, Prefetture e i funzionari degli Uffici Immigrazione, affinché in tutta la regione sia uniformata la gestione delle pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno e in modo da evitare le male pratiche che rendono difficile la nostra permanenza.

MANIFESTAZIONE REGIONALE DEI/DELLE MIGRANTI del 13 giugno con concentramento alle ore 14 piazza dell’Unità, Bologna

Materiali:

§  scarica l’appello nazionale: Sciopero sociale appello migranti giugno

§  scarica il volantino in italiano: Volantino 13 giugno ITA

§  scarica il volantino in arabo: 13يونيو2015

Info, contatti e adesioni: 

www.coordinamentomigranti.org

coo.migra.bo@gmail.com
tel. 327.57.82.056

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Cittadinanza. Mercato nero delle domande online, i faccendieri festeggiano

“Casanova e le casalinghe allegre” chiudono il Festival delle culture 2015. (Ravenna, 14 giugno 2015)