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Mantovano: “Critiche pretestuose su reato di clandestinità”

"Necessario prevedere illecito per rendere effettive le espulsioni. Turco (Pd): "Furore ideologico su aggravante di clandestinita"

Roma, 11 giugno 2010 – "Se verranno confermate le notizie relative alle decisioni della Corte Costituzionale in materia di clandestinita’, saranno fugate tutte le critiche spesso pretestuose che hanno accompagnato l’approvazione e l’applicazione del reato di ingresso clandestino".

E’ quanto osserva il sottosegretario al ministero dell’Interno Alfredo Mantovano. "Un illecito – ricorda Mantovano – la cui previsione era necessaria per rendere effettivo il meccanismo delle espulsioni e quindi per far rispettare le regole riguardanti le modalita’ di ingresso degli stranieri in Italia. In tale ottica, la probabile censura all’aggravante della clandestinita’ sarebbe ininfluente sul corretto funzionamento del medesimo meccanismo".

La dichiarazione di ileggittimità dell’aggravante, "è una buona notizia” secondo Livia Turco, presidente del Forum Immigrazione del Pd. ”E’ una sentenza scontata, che mette un punto su una questione di grossolana incostituzionalita’, di una norma animata solo da furore ideologico che introduceva l’aggravante di clandestinita”’ dice Turco.

"Rimaniamo in attesa di leggere le motivazioni, certi che dimostreranno che avevamo ragione, a dire che e’ una legge ideologica che fa solo dei danni alle persone e che non governa in modo efficace l’immigrazione” conclòude l’esponente del Pd.

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