"Espone i paesi dell’Unione all’immigrazione clandestina” ROMA, 8 settembre 2008 – In materia di immigrazione l’Unione Europea “non ha una politica comune ne’ una iniziativa comune”. Si tratta “di un fatto molto negativo perchè espone i paesi dell’Unione all’immigrazione clandestina”.
A sostenerlo, ieri, a margine del workshop Ambrosetti, è stato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni.
A giudizio del ministro, infatti, “se l’Italia metterà fine all’immigrazione clandestina dal Maghreb con una politica molto severa, questo non significherebbe la fine dell’immigrazione clandestina in Europa” poichè i flussi di migrazione si dirigerebbero verso altri paesi.
Per questo, ha concluso Maroni, un’azione comune dell’Unione Europea sarebbe auspicabile.