“Accuse idiote da Franceschini, siamo in linea con l’Europa”. “Riportati in Libia i clandestini partiti da lì”
Roma – 7 maggio 2009 – “La fiducia sul ddl sicurezza "e’ stata decisa dal Governo, abbiamo suddiviso il provvedimento in tre capitoli, lotta all’immigrazione clandestina, lotta alla criminalità organizzata e sicurezza. Verrà,votata la prossima settimana, senza modifiche”. Così il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervenuto stamattina a ‘Panorama del giorno’ Canale 5.
“Abbiamo ritrovato una compattezza che su questi temi avevamo un po’ perduto" ha detto il ministro, definendo “una vera e propria idiozia" le accuse del leader del Pd sul ritorno alle leggi razziali.
“Tutte le norme che abbiamo introdotto sono presenti nell’ordinamento europeo " ha ribadito Maroni. “Il reato di immigrazione clandestina c’e’ in tutti i Paesi -sottolinea Maroni- il prolungamento del trattenimento nei Centri c’e’, addirittura a Malta per diciotto mesi e questo e’ uno dei motivi per cui i clandestini non ci vogliono andare. In Germania e’ diciotto mesi, in Inghilterra addirittura non c’ e’ limite. Noi vogliamo portarlo dai due mesi attuali, cosa che rende impossibile il riconoscimento e l’espulsione a sei mesi”.
Intanto, Maroni festeggia un passo avanti importante della cooperazione con Tripoli nella lotta ai flussi clandestini. I 227 migranti intercettati e soccorsi ieri nel Canale di Sicilia, sono stati scortati direttamente sulle coste libiche, dalle quali erano partiti, senza passare per i centri di accoglienza italiani.
“Per la prima volta la Libia ha accettato di prendere cittadini extracomunitari che non sono libici ma che sono partiti dalle coste libiche, è un risultato storico. Merito degli accordi che abbiamo fatto, merito dell’intensa attività diplomatica che abbiamo svolto. Nei prossimi giorni partirà anche quel famoso pattugliamento con le motovedette italiane” ha detto il titolare del Viminale.