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Matteo Salvini sta con chi ha chiuso due donne in gabbia

Dal leader leghista solidarietà ai dipendenti della Lidl che hanno imprigionato due rom per poi farsi beffe di loro su Facebook. “Ma quanto urla questa disgraziata?”

 

 Roma –  24 febbraio 2017 – Non le chiama “ladre”, come ha invece deciso di etichettarle il Corriere della Sera. Per Matteo Salvini sono solo “Rom frugatrici”, ma di certo lui non è dalla loro parte. 

Anche il leader della Lega Nord dice la sua sul caso delle due donne sorprese da tre dipendenti di un supermercato Lidl di Follonica, Grosseto, mentre rovistavano in alcuni cassonetti all’interno di un gabbiotto. Uno dei dipendenti ha bloccato la porta con un muletto, un altro ha girato un video nel quale si fanno beffe delle prigioniere, che intanto gridano disperate. Una di loro sembra anche essersi ferita a una mano.

Quando il video aveva fatto il giro dei social, accumulando commenti carichi di odio e razzismo, Lidl in una nota ha preso “le distanze senza riserva alcuna dal contenuto del filmato che va contro ogni nostro principio aziendale”. L’azienda “si dissocia e condanna fermamente comportamenti di questo tipo” e spiega che “sta verificando le circostanze legate al video e si avvarrà di tutti gli strumenti a disposizione, al fine di adottare i provvedimenti necessari nelle sedi più opportune”.

I dipendenti sono stati sospesi dal lavoro e sono indagati per sequestro di persona. Salvini però scrive su Facebook: “Io sto con i LAVORATORI (li contatterò già oggi per offrire loro tutto il nostro sostegno, anche legale) e non con le ROM “FRUGATRICI”. Ma quanto urla questa disgraziata??? #ruspa”

 

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