Elvio Pasca
È una delle proposte per il saggio breve o l’articolo giornalistico. Deuteronomio, Odissea e Promessi Sposi tra i brani allegati
Roma – 18 giugno 2008 – Il confronto con chi è straniero fa capolino agli esami di maturità, che in questi giorni stanno impegnano quasi mezzo milione di studenti arrivati alla fine delle scuole superiori.
“La percezione dello straniero nella letteratura e nell’arte” è una delle tracce proposte dal ministero dell’Istruzione per la prova scritta di italiano, che si è tenuta stamattina. I candidati potevano affrontarla scrivendo un saggio breve oppure un articolo giornalistico.
I ragazzi potevano prendere spunto da diversi brani della letteratura mondiale, allegati alla traccia.
Si andava dai precetti di accoglienza del Deuteronomio al racconto di fantascienza "Sentinella" di Fredric Brown, passando per l’incontro tra Odisseo e Nausica nell’Odissea, il "Dagli all’untore" dei Promessi Sposi, i versi di Baudelaire e Walcott, la Storia di Elsa Morante, i racconti di Pirandello e Buzzati. A chiudere gli allegati, anche una foto del Galata morente, la statua antica che raffigura un guerriero che si accascia sul suo scudo.
Non è la prima volta che all’esame di maturità si trattano temi legati all’immigrazione. L’anno scorso il riferimento è stato ancora più esplicito, con un traccia su: "La fine del colonialismo moderno e l’avvento del neocolonialismo tra le cause del fenomeno dell’immigrazione nei Paesi Europei".
EP
