Il presidente del Senato: “Politiche troppo esitanti e timide. Di fronte all’emergenza ci siamo scoperti egoisti, divisi e deboli”
Firenze – 26 ottobre 2015 – “Per prima cosa dobbiamo riconoscere che noi tutti, europei e mediterranei, siamo corresponsabili della situazione attuale, per azione o omissione”.
Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo in Consiglio regionale toscano al convegno ‘Nuovi paradigmi di cooperazione Euro-Mediterranea a vent’anni dalla dichiarazione di Barcellona’.
“L’Unione europea ha dedicato al Mediterraneo politiche troppo esitanti e timide che hanno purtroppo decretato -ha continuato Grasso- la nostra sostanziale irrilevanza sul corso degli eventi al perdurare di situazioni di crisi e di forte instabilita’ di governo sul fronte politico si è unita, sul piano economico, l’incapacità di raggiungere risultati tangibili rispetto all’obiettivo, troppo ambizioso, di costituire una grande area di libero scambio”.
“La nostra incapacita’ di governare i fenomeni che ci riguardano direttamente, penso a quello migratorio, mette in crisi lo stesso futuro del progetto europeo. Di fronte a queste emergenze nell’Unione – ha concluso Grasso – ci siamo scoperti egoisti, divisi e deboli“.