Roma, 19 marzo 2025 – La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso una posizione chiara sull’immigrazione durante le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. Meloni ha accolto favorevolmente la proposta della Commissione europea sul regolamento per i rimpatri, definendola uno sviluppo “molto significativo”. A suo parere, tale regolamento è fondamentale per armonizzare le prassi dei diversi Stati membri e rendere più efficaci i rimpatri. La Premier ha sottolineato che l’Unione Europea deve diventare efficace in questo ambito, affermando che chi entra illegalmente in Europa non può rimanere illegalmente sul territorio e deve essere rimpatriato.
Sul fronte degli ingressi irregolari, Meloni ha evidenziato un “duplice obiettivo”: una drastica riduzione degli sbarchi nel Mediterraneo centrale, resa possibile dal calo delle partenze da Tunisia e Libia, e una diminuzione degli ingressi irregolari anche su altre rotte. In particolare, nel 2024 si è registrata una riduzione del 60% degli ingressi irregolari rispetto al 2023 e del 35% rispetto al 2022. La Premier ha inoltre precisato che i numeri del 2024 sono in linea con l’anno precedente, con “piccole oscillazioni dettate dalla complessa dinamica libica”.
Meloni ha poi portato l’attenzione sui dati relativi alle vittime nel Mediterraneo centrale forniti dall’Organizzazione mondiale per le migrazioni. Nel 2024, a fronte di circa 66 mila arrivi, si sono registrati 1.695 morti e dispersi. Questo dato è inferiore rispetto al 2023, quando con oltre 157 mila arrivi irregolari si contarono 2.526 morti e dispersi, e significativamente inferiore al 2014, anno dell’operazione Mare Nostrum con circa 170 mila arrivi e 3.126 morti e dispersi.
Interpretando questi dati, la Premier Meloni ha affermato che diminuire le partenze e contrastare il business dei trafficanti è l’unico modo per ridurre il numero di migranti che perdono la vita nel tentativo di raggiungere l’Italia e l’Europa. Ha concluso sostenendo che questo risultato è motivo di grande orgoglio.