Roma, 12 settembre 2023 – I lampedusani sono abituati a vedere sbarcare i migranti sulle loro spiagge, ma qualcosa di questo genere ha lasciato senza parole pure loro. Nel giro di poche ore, infatti, oggi, sono arrivate centinaia di persone. Così tante che, a un certo punto, si è creata una vera e propria fila per lo sbarco.
Migranti, 58 sbarchi a Lampedusa in poche ore
In totale, ci sono stati 58 sbarchi, con migliaia di persone che si sono riversate sulle coste dell’isola. Si ritiene che alcune di queste imbarcazioni siano state supportate da cosiddette “navi madre”, che hanno accompagnato i migranti fino a poche decine di miglia dalla costa di Lampedusa, dove sono stati poi lasciati su piccole barche. La maggior parte dei migranti a bordo di queste imbarcazioni sono uomini adulti, ma ci sono anche donne e minori.
Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha lanciato un appello urgente al governo italiano, chiedendo l’intervento delle forze di difesa. Il primo cittadino, inoltre, ha sottolineato che l’isola non può più sostenere il carico di un così alto numero di sbarchi in così poco tempo. “Oggi probabilmente arriveremo a 100 sbarchi, non sono più numeri che può sostenere quest’isola. Serve che intervenga la difesa. Faccio appello al presidente Meloni e a tutto il Governo italiano affinché si adottano provvedimenti di urgenza”, ha infatti dichiarato.
Nell’hotspot di contrada Imbriacola sull’isola, ora, sono ospitate più di 2.000 persone, mentre circa 600 migranti hanno già lasciato l’isola a bordo di un traghetto di linea diretto a Porto Empedocle, in Sicilia. Il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha riferito che questa nuova ondata di sbarchi sta mettendo a dura prova le risorse locali. “Stiamo gestendo questa nuova raffica di sbarchi, i numeri sono ancora superiori rispetto a quelli dell’ultima ondata di sbarchi di migranti. Solo stamattina ci sono stati 58 sbarchi e il numero record di agosto era stato di 61. E’ chiaro che abbiamo superato quella punta. Ma stiamo gestendo tutto all’hotspot. I numeri sono certamente notevoli e la fatica c’è, però è il nostro lavoro”, ha commentato il prefetto.
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