Roma, 7 marzo 2023 – Dopo aver ricevuto la lettera da parte della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, la Commissione europea si è espressa rispetto le richieste presentate in seguito al naufragio di migranti avvenuto a largo di Cutro.
Migranti, Commissione europea: “Servono soluzioni a lungo termine”
Nella lettera, la Premier Meloni ribadiva la necessità di una “politica unica europea sui migranti che preveda il sostegno al di fuori dei confini Ue di chi è colpito da guerre e calamità, e corridoi umanitari legali e sicuri per i profughi che gli stati europei decidono di accogliere sul proprio territorio. Occorre sviluppare e potenziare i canali legali di migrazione, distinti tra chi ha diritto alla protezione internazionale e chi intende accedere per ragioni di lavoro”. E, allo stesso tempo, “contrastare, senza tentennamenti, i clan criminali che alimentano l’immigrazione illegale di massa”.
Dopo un lungo dibattito, la Commissione europea ha presentato la sua replica. “Abbiamo risposto alla lettera della premier Giorgia Meloni”, ha fatto sapere la portavoce della Commissione responsabile per gli Affari Interni Anitta Hipper. “Il contenuto della risposta riconosce ciò che abbiamo discusso molte volte qui in sala stampa. Ovvero che abbiamo bisogno di soluzioni sostenibili di lungo termine per queste tragedie. Ed è in linea con il messaggio che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen aveva inviato prima del Consiglio europeo del mese scorso sul bisogno di raddoppiare i nostri sforzi per approvare il Patto sull’immigrazione e l’asilo“, bloccato da tempo dai governi in Consiglio Ue.
La portavoce, poi, in conclusione, ha menzionato “la necessità di agire ora con misure operative mirate in tutti i settori. La protezione internazionale, la lotta alle reti criminali dei trafficanti, i rimpatri per coloro che non hanno diritto a restare nell’Ue. E anche l’offerta di percorsi sicuri per l’immigrazione legale“.
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