Roma, 5 novembre 2019 – Raddoppiano i pattugliamenti misti tra Polizia italiana e slovena lungo la fascia di confine delle province di Trieste e Gorizia.
Dopo 3 mesi di sperimentazione, i servizi lungo il confine delle province di Trieste e Gorizia, sul versante italiano, e di Koper e Nova Gorica, su quello sloveno, saranno prorogati e ulteriormente potenziati.
Lo scorso 24 ottobre, i direttori centrali delle Polizie di frontiera dei due Paesi si sono incontrati a Trieste e, sulla base della sperimentazione avviata dall’1 luglio scorso, hanno convenuto di rafforzare le attività di cooperazione per il contrasto all’immigrazione irregolare ed ai trafficanti di esseri umani che operano lungo la cosiddetta rotta balcanica duplicando l’impiego delle risorse in campo.
Le attività verranno dispiegate nel quadro dell’Accordo fra il governo della Repubblica italiana ed il governo della Repubblica di Slovenia sulla cooperazione transfrontaliera di Polizia, firmato a Lubiana il 27 agosto 2007.