Roma, 25 maggio 2020 – La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, ospite ieri sera a Che tempo che fa su Rai2, è tornata a parlare del tema della regolarizzazione degli immigrati, contenuta nel decreto Rilancio.
“I numeri sono presuntivi, parliamo di circa 200.000 persone, abbiamo i dati dei permessi scaduti, questa emersione riguarda coloro che sono stati sottoposti a rilievo fotodattiloscopico dall’8 marzo 2020. Questa è una prima parte, la possibilità ai datori di lavoro di offrire un contratto di lavoro o di far emergere il lavoro in nero. La seconda leva è quella dei permessi scaduti alla data del 31 ottobre e riguarda la possibilità per il singolo cittadino di chiedere un permesso temporaneo di 6 mesi in attesa di trovare un contratto in campi specifici come colf, badanti e lavoro nei campi – ha spiegato Lamorgese .
“Sono abituata a vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto, questo è un primo passo, non si faceva da 9 anni un provvedimento di questo tipo, sia collegato al problema sanitario che dal punto di vista della sicurezza” – ha concluso la ministra.