Roma, 11 ottobre 2024 – Da oggi sono operativi due centri di accoglienza per migranti, costruiti dall’Italia in Albania, pronti ad accogliere i primi arrivi. L’ambasciatore italiano a Tirana, Fabrizio Bucci, ha annunciato l’avvio delle attività durante un sopralluogo nel centro di Shengyin, alla presenza della stampa.
Migranti, sono operativi i centri in Albania
Il centro di Shengyin, concepito come punto di prima accoglienza, sarà il primo luogo dove i migranti approderanno dopo lo sbarco. Qui saranno sottoposti ad accertamenti sanitari, identificazione e riceveranno cibo e assistenza. In seguito, entro la giornata, verranno trasferiti al secondo centro, situato a Gyader, a poche decine di chilometri di distanza. Questo campo è suddiviso in tre sezioni distinte: una dedicata ai richiedenti asilo, che ospiterà coloro in attesa di una risposta. Una seconda, destinata ai migranti la cui domanda di asilo è stata respinta, fungerà da Centro per i Rimpatri (Cpr). Infine, una terza sezione sarà dedicata a un piccolo penitenziario, destinato a chi compie reati all’interno del campo.
Dopo ritardi e costi aggiuntivi, sembra quindi che il progetto tanto voluto dal governo Meloni partirà ufficialmente. Non è dato sapersi, tuttavia, quanta vita avrà: una sentenza della Corte di giustizia europea, infatti, l’ha già messo in discussione, e potrebbe rimescolare tutte le carte in tavola.
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