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Ozzano (Bologna), arrivati i primi 39 migranti al nuovo Cas

Roma, 16 novembre 2023 – Nel tardo pomeriggio di oggi, a Ozzano, in provincia di Bologna, è iniziata ufficialmente l’attività del nuovo centro di accoglienza destinato ai migranti, situato nell’ex caserma Gamberini tra le campagne e la stazione ferroviaria. La notizia, attesa da giorni, è diventata realtà con l’arrivo di trentanove persone, trasferite dal precedente centro di via Mattei.

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Migranti, primi arrivi al Car di Ozzano

L’edificio, un’area militare in disuso da anni, è ora gestito dalla società trevigiana Nova Facility, incaricata di fornire assistenza e supporto ai migranti ospitati al suo interno. La scelta di questa struttura come nuovo Centro di accoglienza straordinaria è stata presa dalla Prefettura di Bologna, dopo l’ultimo sopralluogo avvenuto la settimana scorsa. La decisione, però, non è arrivata senza polemiche. Il trasferimento dei migranti da via Mattei all’ex caserma Gamberini, inoltre, ha richiesto più tempo del previsto. Il pullman, infatti, è arrivato dopo le 16. Al suo interno, 39 migranti sono scesi e sono stati immediatamente condotti all’interno della struttura.

Non sono mancate le tensioni e le proteste di alcuni collettivi locali, evidenziate dalle scritte a vernice presenti sul terreno, come “Libertà” e “Questa non è accoglienza,” quest’ultima ora sparita. Le critiche di questi gruppi riguardano la scelta di concentrare i migranti in grandi centri, lontani dal centro abitato. E, soprattutto, privi di servizi di integrazione e reti sociali. “Così si vuole nascondere i richiedenti asilo e i migranti in grandi centri, nelle zone disabitate e periferiche della città. In assenza totale di servizi di integrazione e reti sociali”, hanno infatti dichiarato.

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