Roma, 6 dicembre 2024 – Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha fatto il punto sulla gestione dei trasferimenti di migranti in Albania, in attesa della pronuncia della Corte di Cassazione sulla convalida dei trattenimenti. Intervenuto a margine di una riunione presso la Scuola di perfezionamento per le forze di polizia, Piantedosi ha dichiarato che il procedimento legale è in corso e si attendono ulteriori sviluppi prima di prendere decisioni definitive.
“Aspettiamo di vedere quale sarà l’evoluzione e poi decideremo,” ha dichiarato il ministro, sottolineando che non c’è attualmente una necessità urgente di attivare il Centro destinato a gestire i migranti trasferiti. Gli sbarchi, secondo il ministro, sono attualmente molto ridotti, il che consente un margine di tempo per valutare i prossimi passi.
La questione del canile nel Centro
A destare curiosità, e anche un pizzico di ironia, è stata la notizia circolata su alcuni media riguardante l’esistenza di un canile all’interno del Centro, che risulterebbe essere attivato nonostante la mancanza di ospiti umani. Piantedosi ha liquidato la questione definendola una “barzelletta simpatica”, chiarendo che si tratta di voci infondate e prive di rilevanza.
Uno sguardo al futuro
La gestione dei migranti rimane una delle questioni più delicate dell’agenda politica italiana, e il trasferimento in Albania rappresenta una soluzione che, se confermata, potrebbe segnare una svolta nella strategia del governo. Tuttavia, tutto è legato all’esito del procedimento in Cassazione, che determinerà i prossimi passi sia dal punto di vista operativo che politico.
In attesa di ulteriori sviluppi, il dibattito sul tema continua ad alimentare discussioni, tra necessità pratiche, considerazioni legali e le inevitabili polemiche che accompagnano ogni decisione in materia di immigrazione.