Milano, 27 agosto 2018 – “Se il Tribunale dei ministri dirà che devo essere processato andrò davanti ai magistrati a spiegare che non sono un sequestratore. Voglio proprio vedere come va a finire”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini in un’intervista a Libero, quotidiano che si schiera pubblicamente dalla parte del leader leghista. “Io ho fatto solo il mio lavoro di ministro – ha aggiunto Salvini – e sono pronto a rifarlo. Per il resto mi spiace per il procuratore di Agrigento. Penso che con tutti i problemi che ha la Sicilia, la priorità non sia certo indagare Salvini. Ho agito per difendere i confini del mio Paese. E se questo è il prezzo da pagare, ok. Ma nessun magistrato pensi di potermi fermare con un’inchiesta”. “Io non parlerei di linea dura – ha aggiunto Salvini a proposito delle sue decisioni sul caso della nave Diciotti – la definirei piuttosto coerenza. E quella paga, sempre. Siamo riusciti a fare una cosa mai fatta prima: coinvolgere un Paese dell’Est, l’Albania, e la Chiesa”.
Migranti. Salvini: ‘Ho fatto solo il mio lavoro, mi processino pure’
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