Roma, 24 giugno 2024 – “Bisogna abolire la Bossi-Fini”: questo l’appello lanciato da Elly Schlein durante la manifestazione a Latina, organizzata in seguito alla tragica morte del bracciante indiano Satnam Singh. La segretaria del Partito Democratico, quindi, ha annunciato che il Pd sta lavorando a una nuova proposta di legge, guidata da Graziano Delrio, da presentare in Parlamento.
Migranti, Schlein: “Abolire la Bossi-Fini”
Il tema dell’immigrazione è stato al centro di un seminario organizzato al Nazareno lo scorso gennaio, concluso proprio dalla Schlein. Durante l’incontro, Pier Francesco Majorino, responsabile del settore immigrazione nella segreteria del Pd, aveva avanzato l’idea di adottare sistemi già collaudati in paesi come Canada e Australia per gestire ingressi regolari in Italia per motivi di lavoro. L’obiettivo è separare le esigenze dei lavoratori migranti da quelle dei rifugiati, che richiedono un approccio diverso, spostando molte competenze dal ministero dell’Interno a quello del Lavoro. Delrio, poi, ha sottolineato come la gestione dei flussi migratori regolari possa essere affidata a “sponsor”, secondo la proposta “Ero Straniero” sostenuta dal Pd e da altre forze politiche. Il sistema dello sponsor, infatti, permetterebbe a lavoratori e lavoratrici di cercare un’occupazione in Italia tramite persone singole o enti autorizzati, come associazioni di categoria e agenzie per il lavoro.
Un altro punto chiave emerso dal seminario riguarda la semplificazione dei rinnovi dei permessi di soggiorno. L’intenzione è quella di affidare la gestione dei rinnovi ai comuni, anziché alle questure, trasformando questa procedura amministrativa in un processo simile al rinnovo della carta d’identità. Questa proposta mira a evitare che le persone migranti scivolino nell’irregolarità, allungando la durata dei permessi di soggiorno e favorendo i ricongiungimenti familiari.
Si può dire, quindi, che la narrazione sull’immigrazione proposta dal Pd punti a superare la retorica della paura e della sicurezza, concentrandosi invece sulle esigenze produttive del paese e su una programmazione che tenga conto dell’interesse nazionale. Riccardo Magi di Più Europa, infine, ha esortato la maggioranza ad agire sulle proposte già depositate, chiedendo controlli massicci da parte degli ispettori del lavoro e delle forze dell’ordine per combattere il caporalato e prevenire tragedie come quella di Latina.
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